Stamattina nella mia quotidiana lettura dei feed ho trovato tre notizie che fanno pensare alla fine di un’epoca.
La prima riguarda Bill Gates: ieri ha tenuto il suo ultimo discorso ufficiale da presidente della Microsoft prima di dedicarsi ad una seconda vita occupandosi della fondazione che ha fondato. Tutto si può dire di Bill e della sua creazione, la Microsoft, ma bisogna ammettere che ha cambiato il mondo. Microsoft ha rappresentato una rivoluzione per il mondo informatico ed ha cambiato l’economia mondiale. E non solo perchè al vertice dei più ricchi al mondo ci sono i due fondatori di Microsoft. Ha creato un giro di affari mai visto prima, meno che meno per un mondo, quello informatico, strettamente ristretto all’inizio ed ora diffuso su tutto il pianeta. Certo molte scelte possono essere discutibili, alcuni comportamenti al limite della legalità, il dominio è stato incontrastato per anni. Eppure chiunque sia appassionato di informatica dovrebbe ammirare quest’uomo. Io lo ammiro. Non sono un fan di windows ormai da tempo, ho parlato in maniera più che critica di molti suoi prodotti, preferisco altri SO. Eppure lo ammiro per quello che ha fatto. Molti lo ritengono il diavolo, lo accusano di non sapere programmare, di lanciare prodotti scadenti. Ma tutte queste sono opinioni di tecnici, di programmatori, di geek. Non sempre le cose migliori sono quelle che fruttano e questo Bill lo ha capito fin da subito. E’ stato un opportunista certo ma la fortuna aiuta gli audaci. Ha tentato dove molti non avevano avuto coraggio. L’informatica avrebbe avuto lo stesso successo senza Microsoft? Saremmo tutti utilizzatori di SO fantastici, superaccessoriati, poco costosi, e superstabili? Non lo so ma non lo credo. Diamo a Cesare quel che è di Cesare e rendiamo omaggio a chi ha contribuito a cambiare il mondo.
La seconda notizia è più triste: la storica Atari, che per tanti anni ha fatto la storia dei videogame è sull’orlo della crisi e abbandona lo sviluppo per dedicarsi alla distribuzione. Un triste avvenimento per un’altra azienda che come quella sopra citata ha cambiato la storia dell’informatica.
La terza notizia sa più di curiosità ed è legata ad un pezzo di storia ormai passata dell’informatica: il MIT ha reso pubblico il codice del MULTICS, il padre di UNIX. Non sarà utilizzabile dato che non esistono più computer in grado di farlo girare ma per gli appassionati di informatica è un po’ come leggere gli scritti di Leonardo da Vinci. Seppur non fosse un gran successo commerciale ha implementato per la prima volta concetti innovativi come il time sharing ed il dynamic-linking. L’ultimo MULTICS è stato spento nel 2000.
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