Ridimensionare la partizione boot camp

016of365[NTR23]
by by ntr23

Della serie cose da evitare ma non ne posso fare a meno… A casa ho un iMac con una partizione Windows XP creata con Boot Camp. La partizione l’avevo lasciata appositamente piccolina, non avendo intenzione di usarlo più di tanto (se non per creare le schere R dal sito della FIP, ma tralasciamo l’orrore di questa storia…). Tuttavia mi è capitato sottomano un bel gioco a cui volevo rigiocare (in attesa di aggiustare l’xbox di mio fratello su cui sono salvate un centinaio di ore di gioco…) e che richiedeva più spazio di quanto ne avessi. Poca cosa, ho pensato, modifico le dimensioni delle partizioni ed il gioco è fatto.Grossolano errore. Innanzitutto Boot Camp non ridimensiona le partizioni (ci potrebbe stare un “ma percheeè?” ma la risposta la sappiamo già). Poco male, se si ha iPartition. Ma iPartition (e affini) non ti fa modificare partizioni su un disco da cui hai avviato il SO. Percui, non volendo sprecare un dvd per masterizzare un disco di boot iPartition (con il quale sembra che le cose effettivamente vadano a dovere), ho pensato bene di far partire una live di Ubuntu ed utilizzare il buon vecchio GParted. Infatti la cosa funziona egregiamente: avvio, modifico le partizioni, riavvio… non si vede più la partizione windows. Ovvero, non è più bootable! Si possono leggere i file, si può vedere dalle impostazioni ma se tento di riavviare sotto windows: il disco non risulta “bootable”. Che palle. In pratica il GPT non è stato scritto correttamente.

Le tento un po’ tutte ma nulla sembra funzionare. Infine trovo questa dritta: rEFIt. Si tratta di un boot menù piuttosto semplice, per avvio da usb o cd (che risulta un po’ sprecato visto che occupa solo 6,4 MB) e anche per gestire multi boot sui prodotti Apple. La cosa interessante è che una volta lanciato si può utilizzare il tool di partizionamento (anche se il nome è fuorviante perchè non modifica le partizioni) per modificare l’EFI in modo da correggere gli errori in esso contenuti (in pratica il mio disco era visto come disco base anzichè disco windows/NTFS da avviare). Due secondi ed il gioco è fatto: riavvio e di nuovo appaiono i due drive da cui scegliere.

Sospiro di sollievo (sai che palle reinstallare windows?) e via con il prossimo attentato alla sanità del mio iMac 😉

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